Descrizione
La "Carta Dedicata a te" è una misura destinata alle famiglie in stato di bisogno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e realizzata in collaborazione con INPS, ANCI e Poste Italiane S.p.A.
Si allega la lista dei beneficiari selezionati da INPS per l’erogazione del bonus spesa “Carta Dedicata a Te 2025”: i beneficiari riceveranno un avviso a cui dovranno dare riscontro secondo le modalità contenute nella comunicazione stessa.
I nuovi beneficiari potranno ritirare presso gli Uffici Postali una carta prepagata da 500,00 euro oppure, per chi è già in possesso della carta in quanto beneficiario nel 2024, l'importo verrà accreditato sulla stessa, senza la necessità di recarsi presso l'Ufficio Postale.
Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio (cfr. l’art. 5, comma 4, del D.I.). Le somme, inoltre, devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026 (cfr. l’art. 8, comma 1, del D.I.).
Ogni cittadino dovrà fare riferimento solo alle indicazioni riportate nella comunicazione, rispettando le modalità di accesso dei buoni spesa.
Come avere il contributo 2025?
I beneficiari della Carta Dedicata a te 2025 sono individuati dall'INPS. La carta è rilasciata ai cittadini appartenenti ai nuclei familiari, i cui componenti sono tutti iscritti nell'anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale) e titolari di una certificazione ISEE ordinario 2025 con indicatore non superiore a 15.000 € annui.
Utilizzo della vecchia carta: ricarica automatica
Per coloro che hanno già beneficiato della misura nel 2023 e/o 2024 e ne avessero nuovamente diritto anche per il 2025, la ricarica di 500 euro avverrà automaticamente sulla stessa carta di cui sono già in possesso. Per chi, invece, ha perso o buttato la vecchia carta, sarà quindi necessario richiederne la sostituzione seguendo la procedura di smarrimento presso gli uffici postali.
Chi può recarsi all’Ufficio Postale, qualsiasi componente del nucleo o solo il beneficiario?
Oltre al beneficiario, può recarsi all’ufficio postale per il ritiro anche un soggetto terzo appositamente delegato. Si ricorda infatti che risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici soggettivi di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, o procura speciale, o di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.
Come comportarsi in caso di deterioramento, di malfunzionamento, di furto o di smarrimento della carta?
In caso di deterioramento o malfunzionamento della carta può essere richiesta la sostituzione recandosi in qualsiasi Ufficio Postale. È necessario avere a portata di mano la carta e il documento di riconoscimento. In caso di furto o smarrimento è necessario portare presso l’Ufficio Postale la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica Sicurezza e il documento di riconoscimento.
Cosa posso comprare?
La carta è destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, riportati nel decreto allegato, e non può essere utilizzata per acquisti on line né per effettuare prelievi.
Quali sono i requisiti della Social Card Dedicata a te?
I requisiti per ottenere la Carta Dedicata a te 2025 sono:
- essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- avere una certificazione ISEE ordinario 2025, in corso di validità, con indicatore non superiore a 15.000 € annui;
- non essere beneficiari di altre misure di sostegno sociale o sostegno alla povertà.
Chi è escluso dal contributo?
Coloro che sono esclusi dall’erogazione della Carta Dedicata a te 2025 sono i possessori di:
- Assegno di Inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
- NASPI;
- DIS-COLL;
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni (CIG);
- altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.