Città di Musile di Piave

EMERGENZA CORONAVIRUS - Aggiornamento dell' 11/03/2020

Pubblicata il 11/03/2020

Visto il DPCM dell’8 marzo 2020 le disposizioni da seguire sono le seguenti:

DAL 8 MARZO 2020 AL 3 APRILE 2020:

Limitare gli spostamenti dalla propria abitazione solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (Modello di dichiarazione transito all'interno dei territori).
In caso di infezioni respiratorie o febbre superiore a 37.5°c rimanere a casa e contattare il proprio medico curante.
Per le persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus vige il divieto assoluto di spostamento dalla propria abitazione.

Attività produttive:

In tutti i seguenti luoghi: cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale gioco e scommesse, sale bingo e discoteche è sospesa ogni attività. Si precisa che, limitatamente ai pub, è vietata ogni attività diversa dalla somministrazione di cibi e bevande (es. musica dal vivo, proiezioni su schermi o altro); pertanto, è ammessa l’attività di somministrazione di cibi e bevande alle medesime condizioni imposte a bar e ristoranti.
Bar e ristoranti possono esercitare la loro attivita’ dalle 6:00 alle 18:00 a condizione che venga rispettata la distanza di 1 metro tra i clienti; dopo le 18:00 è consentita solo la consegna a domicilio del cibo con obbligo a carico di chi organizza la consegna, gestore ovvero una cosiddetta piattaforma, di rispettare le norme di sicurezza già previste.
Le altre attività commerciali (ad esempio banche, poste, piccoli negozi, gelaterie, panifici, pizzerie da asporto, rosticcerie e simili, alberghi) possono continuare a svolgere la propria attività a condizione che venga garantita la distanza tra i clienti di 1 metro, si evitino assembramenti all’interno e all’esterno dei locali e l’accesso avvenga in modo contingentato a seconda delle caratteristiche e delle dimensioni dei locali.
Centri estetici, parrucchieri e barbieri: possono svolgere l’attività solo su prenotazione degli appuntamenti e, comunque, garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina).
Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita (superiori a 250 mq di superficie di vendita) e i negozi interni a queste. La disposizione non si applica ai punti vendita di generi alimentari (supermercati).
I mercati settimanali del mercoledì e del giovedì restano confermati.
Le attività di palestra, centri sportivi, piscine, centri benessere, centri cultiurali, centri sociali, centri ricreativi (centri anziani, centri giovani, centro sollievo, biblioteca e centro culturale) sono sospese
Le attività didattiche di ogni ordine e grado e i servizi educativi per l’infanzia sono sospesi.
Le cerimonie religiose e civili sono sospese. i luoghi di culto rimangono aperti col rispetto della distanza di 1 metro e a condizione di evitare assembramenti.
Gli uffici comunali restano aperti. Si invita ad accedervi solo per comprovate necessità. Negli altri casi utilizzare il telefono (04215921), mail (info@comune.musile.ve.it) o altri mezzi.

Le disposizioni elencate potranno essere aggiornate a seguito di nuove disposizioni e chiarimenti.

Per le attività che non rispettano le disposizioni indicate è prevista la sospensione dell’attività.

Si informa che il mancato rispetto di quanto stabilito dal decreto e’ punito ai sensi dell’art. 650 del codice penale (Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro) e dell’art. 452 c.p. (delitti colposi contro la salute pubblica).

LINKS DOCUMENTI UFFICIALI

Ordinanza contingiible e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto

Chiarimenti applicativi in merito all'Ordinanza contingiible e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

E’ attivo il numero verde della Regione Veneto 800462340 per assistere e informare i cittadini sul coronavirus.
Contattare il numero di pubblica utilità del Ministero della Salute 1500 se avete febbre o tosse o se siete tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
Non sovraccaricare il 118, che deve restare il numero per le emergenze e il soccorso di persone che hanno reale necessità.

Per tutti si raccomanda il rispetto del decalogo di norme igieniche predisposto dal Ministero della Salute e le raccomandazioni della FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri.

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